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![]() 1874 - 1951 |
Delafosse, il principale modello di Morel, nasce nel 1874. Come Morel, è di origine sociale molto modesta. Frequenta il Conservatorio e a 13 anni vince il primo premio di pianoforte (così come il Morel della Recherche vince il premio di violino). |
È molto bello, "bello come un angelo" (l"Ange" lo chiameranno confidenzialmente tra loro Proust e Montesquiou) |
![]() John Singer Sargent Ritratto di Léon Delafosse Olio su tela, c.1899 Seattle Art Museum jpg JSS Virtual Gallery |
A vent'anni, nel salotto del conte di Saussine, conosce Proust che lo presenta a Montesquiou del quale ha musicato alcune poesie dalla raccolta Chauves-Souris
Delafosse dedica a Proust la IV di queste melodie, quella intitolata Baisers, che termina con i versi:
La carriera di Delafosse comincia dunque sotto la protezione di Montesquiou, che fa suonare il suo protegé in concerti nei salotti o in prestigiose sale pubbliche a Parigi e Londra. Ma la liason con il conte termina, ed in modo turbolento, nel 1897 ed il giovane pianista si rivolge allora ad altri protettori: "Si è gettato, non tra le braccia, perché credo che essa non ne avesse, ma ai piedi, che aveva molto grandi, di una vecchia signorina svizzera" scrive Montesquiou nelle sue memorie. Nel 1894 Proust, nella poesia Mensonges musicata da Delafosse, aveva scritto questi versi:
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