"Il palco di proscenio a destra, all'Opera, apparteneva alla contessa Greffulhe (...). Ogni lunedi, il giorno degli abbonati, mentre le parigine e le straniere più eleganti di Parigi esibivano le loro spalle nude, i loro diamanti, le loro perle, i loro abiti (...) nelle logge fra colonne e lungo l' emiciclo, la più bella, la regina della bellezza, la contessa Greffulhe si nascondeva nelle tenebre purpuree di questo palco che la sua appartenenza aveva reso famoso". |
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Proust descrive lungamente la principessa di Guermantes nel suo palco all'Opéra in pagine dense di metafore marine. Questo è solo un breve stralcio:
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