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Giovanni Carotti

IL GIOCO DEL CAST
janus








Quello che segue è lo stralcio di una e-mail inviatami da Giovanni Carotti che pubblico, ovviamente, con il consenso dell'autore Smile!

Commentando il film di Ruiz, è cominciato tra noi un gioco semi-serio sulla composizione di un "cast ideale" per la Recherche. Abbiamo scoperto che giocare ad allestire un grande sceneggiato non solo era molto divertente, ma anche cosa molto meno frivola di quanto potesse apparire a prima vista.

E voi, avete mai pensato a quale potrebbe essere il vostro cast ideale?



.... Per il cast, che dovrebbe essere, oltre che immaginario, anche atemporale, le mie scelte originarie (fine anni '60) sono state abbastanza (ma non sempre) coincidenti con quelle dei "Maestri".

Il mio cast è atemporale anche e soprattutto perchè vorrebbe essere "archetipo" ; in buona sostanza , scelto il meglio in assoluto, al di là della praticabilità effettiva, poi si potrebbe cercare la migliore approssimazione. In effetti il gioco potrebbe avere due settori: l'interprete archetipo e quello realmente utilizzabile, che in alcuni fortunati casi potrebbero anche coincidere.

Penso ad Alain Delon come Saint-Loup (ma anche J.C.Brialy o Gerard Philippe avrebbero potuto essere ottimi Saint-Loup), e la Brigitte Bardot all'apice della carriera nelle vesti di Odette; si tratta di una cocotte scaltra che, nonostante abbia molto imparato da Swann in fatto di gusto, resta sempre un po' kitsch e con una terribile mania per l'inglese. Come Morel vedrei Helmut Berger.

Per Swann ho sempre pensato a Dirk Bogarde, mentre per Oriane, la Mangano o Capucine mi sembravano adatte al ruolo. Nel modestissimo film con la Muti, il ruolo di Oriane era stato affidato a Fanny Ardant e, tutto sommato, era forse l'unica cosa che si salvasse dello spettacolo. Charlus-Malcovitch non è male, ma vuoi mettere con un Romolo Valli dei bei tempi? Mentre il Duca di Guermantes avrebbe trovato in Gassman l'interprete ideale, per il principe avrei scelto Gianni Santuccio, per la principessa Romy Schneider, per la Villeparisis una Valentina Cortese ormai agé, per la nonna Evi Maltagliati, per maman Ottavia Piccolo, per Cottard Arnoldo Foà, per Norpois Philippe Noiret, per Gilberte la Sanda e per Albertine la Maria Schneider dell"Ultimo tango a Parigi".

I Verdurin li ho sempre pensati con l'aspetto di Adriana Asti e Paolo Stoppa, mentre Françoise potrebbe essere affidata alla Ferreol.


Flavio Bucci va bene per Bloch, mentre Anouk Aimèe l'avrei vista come Rachel -allor- che- Iddio.

Nel mondo di Gomorra inserirei senz'altro Jeanne Moreau (ad es. la figlia di Vinteuil), mentre per quello di Sodoma, che ne diresti di un Serrault-Jupien?


(Ottobre 2000)




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1998