Proust e la musica




Chabrier foto Chabrier

1841 - 1894


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Feuillet d'album


Il 10 novembre 1912 Proust scrive a Mme Straus



...Se foste in casa domani sera, dovreste chiedere il teatrofono. (*) All'Opéra danno la deliziosa Gwendoline. Probabile che la conosciate e le idee che contiene non sono tutte ricercate, come al solito in Chabrier. Ma l'attrattiva un pò volgare di melodie peraltro seducenti è riscattata da cose molto delicate, da finezze d'orchestrazione che hanno rappresentato e ancora rappresentano una novità. Non so se siete come me, ma io adoro queste cose.


Nel 1916, all' Opéra, Proust assiste alla rappresentazione di Briséis,
l'opera di Chabrier rimasta incompiuta



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(*) "Con il  théâtrophone (che si presentava come un megafono nero) ci si poteva collegare con otto importanti teatri parigini. Per questo marchingegno di recente invenzione e fortemente reclamizzato si pagava un canone mensile di sessant franchi"

(Nota di Giacarlo Buzzi a pag.1027 del volume "Proust. Le lettere e i giorni", I Meridiani Mondadori, )


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1998