Personaggi della Recherche






IL TALENTO DELLA BERMA

"...Questa era entrata in scena. E allora, o miracolo! (....) il genio della Berma, che mi era sfuggito quando cercavo così avidamente di coglierne l'essenza, adesso, dopo quegli anni di oblio, in quel momento di indifferenza, si imponeva con la forza dell'evidenza alla mia ammirazione. Prima, per cercare di isolare il suo talento, io sottraevo in certo modo da quel che intendevo la "parte" in sé, quella parte comune a tutte le attrici che recitavano Phèdre e che avevo studiata a memoria per riuscire a cancellarla dalle miei impressioni, per cogliere come un residuo il talento della Berma. Ma quel talento che cercavo di scorgere fuori della parte recitata faceva in realtà tutt'uno con essa.
(...)
...voce, atteggiamento, gesti, veli, intorno a quella carne delle idee che sono i versi (una carne che, al contrario dei corpi umani, non sta fra noi e l'anima come un ostacolo opaco, ma come un rivestimento spiritualizzato), non erano più che degli abiti supplementari, i quali, invece di nasconderla, manifestavano più splendidamente quell'anima che se li era assimilati e vi si era diffusa: strati di sostanze diverse, perfettamnte trasparenti, la cui sovrapposizione otteneva l'effetto di rifrangere con maggior ricchezza il raggio centrale e imprigionato che li attraversa, e rendere maggiormente estesa, più preziosa e più bella la materia impregnata di luce in cui esso è inguainato. Così l'interpretazione della Berma stava intorno all'opera, come una seconda opera vivificata anch'essa dal genio."

-- I Guermantes



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Pagine realizzate da Gabriella Alù
1998