"Mio padre, non era possibile dirgli grazie; sarebbe stato irritarlo con ciò che lui chiamava svenevolezze. Restai lì senza osare muovermi: era ancora davanti a noi, grande nella sua camicia da notte bianca sotto il casimir indiano violetto e rosa che s'annodava intorno alla testa da quando soffriva di nevralgie, col gesto d'Abramo nella stampa del quadro di Benozzo Gozzoli, regalatami da Swann, in atto di dire a Sara che deve staccarsi da Isacco"

-- La strada di Swann