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Nel giugno del 1984 Calvino venne ufficialmente invitato dall'Università di Harvard a tenere le Charles Eliot Norton Poetry Lectures.
Le "Norton Lectures" erano iniziate nel 1926 e sono state affidate nel tempo a personalità come T.S. Eliot, Igor Stravinsky, Jorge Luis Borges, Octavio Paz. Era la prima volta che venivano proposte a uno scritore italiano. Calvino avrebbe dovuto tenere sei conferenze, la scelta del tema era interamente libera. Le lezioni rimasero incompiute (ce ne sono arrivate cinque) a causa della sua morte e furono pubblicate postume nel 1988. Ogni lezione tratta di un valore della letteratura che secondo Calvino va salvato: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità (la sesta avrebbe dovuto riguardare la Consistenza) |
Nella lezione riguardante la "Molteplicità" Calvino accosta Proust a due grandi scrittori ingegneri: Robert Musil e Carlo Emilio Gadda.
Ringrazio Luca Iori per avermi segnalato e ricordato queste pagine di Calvino. |
...neanche Proust riesce a vedere finito il suo romanzo-enciclopedia, ma non certo per mancanza di disegno, dato che l'idea della Recherche nasce tutt'insieme, principio e fine e linee generali, ma perchè l'opera va infoltendosi e dilatandosi dal di dentro in forza del suo stesso sistema vitale. |