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| GILLES DELEUZE (1925 - 1995)
 
 LA RECHERCHE  MONDO DI SEGNI E
 RICERCA DELLA VERITÀ
 
 Filosofo e storico della filosofia e della letteratura, tra le sue opere più note vi sono  i saggi dedicati  ad Hume, Nietszche, Kant, Baruch  e Proust;    Différence et Répétition,  Logique du sens, L'Anti-Oedipe (scritto in collabolazione con Felix Guattari)
 
 
   "In che cosa consiste l'unità di Alla Ricerca del Tempo Perduto? Sappiamo almeno in che cosa non consiste. Non consiste nella memoria, nel ricordo, sia pure involontario."
 
 Così scrive Deleuze nel suo   Marcel Proust e i segni.  Per  lui, l'essenziale della Recherche non sta nella "madeleine" o nei pavées di Venezia .
 
 
 
|   | La Recherche non  è semplicemente uno sforzo per ricordare, una esplorazione della memoria: il termine "ricerca" va preso nel suo senso più forte, come nell'espressione "ricerca della verità". |  
 Si tratta non già di una esposizione della memoria involontaria, ma del racconto di un   "apprentissage":  quello, precisamente, di un letterato.
 
 E siccome, per Deleuze,  apprendere  vuol dire  avere a che fare con i segni, ecco allora che  la Recherche  si presenta a noi come  l'esplorazione dei vari  mondi di segni  che si organizzano in cerchi  intersecandosi, anche, in molti punti.
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 Pagine realizzate da Gabriella Alù
 1998
 
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