Leda Parigi, Musée Gustave Moreau |
ALBERTINE E IL CIGNO DI LEDA Ricordandomi di come era nel mio letto, credevo di vedere incurvarsi la coscia di Albertine; la vedevo, era un collo di cigno, cercava la bocca dell'altra giovine donna. Allora non vedevo più neppure la coscia, ma il collo ardito di un cigno come quello che in un disegno fremente cerca la bocca di una Leda vista nella specifica palpitazione del piacere femminile, perché c'è solo un cigno ed essa sembra più sola (...). |