? - 1893 Inglese convertitosi al cattolicesimo, in questo ritratto di Nadar appare come se il fotografo avesse voluto rivaleggiare con un pittore, scrive Tadié. |
Così come Swann ritrova in Odette Sefora, una delle "Figlie di Jetro" di Botticelli o la cortigiana dell' "Apparizione" di Gustave Moreau, così Proust vede in Willie un gran signore dipinto da Van Dyck.
Vi ritrova l'eleganza, più del corpo che dei vestiti, e soprattutto il presagio della morte, per il duca di Richmond. |
James Stewart, Duca di Richmond e Lennox Metropolitan Museum of Art, New York |
Tu trionphes, Van Dyck, prince des gestes calmes, |
In Heath Proust vede anche il "San Giovanni Battista" di Leonardo da Vinci, per "la misteriosa intensità della sua vita spirituale " ma anche per "il dito levato, gli occhi impenetrabili e sorridenti di fronte all'enigma che non rivelate"
Leonardo da Vinci San Giovanni Battista Parigi, Musée du Louvre Della relazione di Heath con Proust non ci rimane che la dedica di tre pagine di Les Plaisirs et le Jours all' amico morto nel 1893.
La corrispondenza intercorsa fra Marcel e Willie venne distrutta dalla famiglia di Heath. |