1820 - 1904 |
Nipote di Napoleone I° e cugina di Napoleone III°, figlia di Jêrome Bonaparte, tiene un brillante salotto frequentato dai Goncourt, Flaubert, Taine, Renan, Mérimée, Musset, Ephrussi e tanti altri.
Charles Giraud Il salotto della principessa Mathilde in rue de Courcelles, 1859 Olio su tela Musée National du Chateau de Compiègne Giuseppe de Nittis Il salotto della principessa Matilde (1883) Pinacoteca Comunale di Barletta Quando Proust la conosce, la principessa Bonaparte continua ancora ad indossare toilettes Secondo Impero ornate da una eterna collana di perle nere. Contrariamente a Edmond de Goncourt e a Léon Daudet che scrivono su di lei pagine "meschine, poco intelligenti, ingrate, feroci al limite della caricatura" (Tadié), Marcel l'apprezza per la sua semplicità e per il suo sincero interesse nei confronti degli scrittori. |
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Il 25 febbraio 1903 Proust pubblica su "Le Figaro" "Un salotto storico. Il salotto di S.A.I. la principessa Mathilde".
L'articolo è firmato con lo pseudonimo Dominique. |
La vecchia dama che Marcel ventenne ha conosciuto quando lei ne aveva settanta, sarà in seguito l'unica altezza reale (con la regina di Napoli) che comparirà nella sua grande opera. |
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Nella Recherche Swann, in compagnia di Odette, la incontra al Bois de Boulogne.
La sua dama di compagnia, Mme de Galbois, è celebre per la sua dabbenaggine. |
La principessa ha anche prestato i suoi tratti alla principessa di Parma e a Madame de Villeparisis. |