Trouville, piccola cittadina della Côte Fleurie, in Normandia, nel 1850 diventa per molti parigini "la regina delle spiagge".
![]() Marcel Proust vi soggiorna a 20 anni (nel 1891) ospite dei genitori del suo amico Jacques Baignères, in quella villa Les Fremonts che ritroveremo in parte, nella Recherche, nella descrizione della Raspeliere, la villa dei Verdurin. Vi ritorna l'anno seguente ancora da solo e poi nel 1893 e nel 1894 in compagnia della madre. Madame Proust e Marcel alloggiano nell'appartamento 110 al primo piano dell'Hotel des Roches Noires, lussuoso albergo di 300 stanze posizionato direttamente sulla spiaggia. ![]() L'edificio dell'ex Hotel des Roches Noires, oggi diviso in appartamenti (jpg www.terresdecrivains.com) Passeggiate, bagni di mare per Madame Proust; letture, tentativi di scrivere e frequentazioni mondane per Marcel. Ma questi due soggiorni sono rattristati dal ricordo della morte della nonna materna Adéle Berncastel: la madre di Proust, a distanza di tre anni, non si è ancora ripresa dal dolore causatole dalla sua perdita. In una lettera del settembre 1893 Proust scrive a Robert de Billy:
Unico albergo dell'epoca dotato di ascensore, il "lift" de Les Roches Noires può avere contribuito ad ispirare quello, diventato famoso, che troveremo in "A l'ombre des jeunes filles en fleur" [*] L'articolo in cui Proust parla di Trouville sarà "Présence réelle", e comparirà nel dicembre 1893. |