Nel mondo di Marcel Proust  >  La famiglia




Mme Proust

1849 - 1905



Jeanne Weil, foto


Anais Beauvais-Ritratto di Madame Proust
Anaïs Beauvais
Madame Adrien Proust née Jeanne Weil
Musée Marcel Proust, Illiers-Combray



Jeanne Weil manoscritto traduzione Ruskin
Una pagina del manoscritto de "La Bible d'Amiens" di John Ruskin tradotta da Jeanne Weil con le correzioni di Marcel.
© Bibliothèque nationale de France


Jeanne Weil era figlia del noto agente di cambio Nathé Weil e di Adèle Berncastel ed era anche nipote di Adolphe Cremieux, che sarebbe diventato Ministro della Giustizia.

Nel 1870 Jeanne sposò Adrien Proust, di 15 anni più anziano di lei.

Era una donna intelligente, sensibile e molto colta, possedeva una solida cultura classica: conosceva bene il greco, il latino, il tedesco e l'inglese.

Fu Jeanne che redasse per Marcel una prima stesura della traduzione di alcuni scritti di Ruskin.

Ebbe, nella vita di Marcel un ruolo ed un'influenza così grande che è difficile parlare di lei in poche righe.

Diamo quindi, ancora una volta, la parola allo stesso Proust:

"...quando si è come noi due uniti da una telegrafia senza fili, essere più o meno lontani significa sempre comunicare e restare fianco a fianco"

Lettera del 24 settembre 1904 in
"Correspondance avec sa mére"


"Ho amato molto papà.
Ma la mamma, il giorno in cui è morta ha portato con se il suo piccolo Marcel"


Céleste Albaret "Monsieur Proust"


Ma è difficile ignorare
che una volta le scrisse:

"...quel che veramente mi affligge (...) è di non trovare in momenti veramente disperati il conforto morale sul quale pensavo di poter contare da parte tua. La verità è che quando vado bene, siccome la vita che mi fa andare bene ti esaspera, tu distruggi tutto fino a farmi andar male di nuovo..."

Lettera del 6 dicembre 1902


Altre foto di Jeanne Weil


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1998