Leggere Proust  >  I vostri contributi





Gisele Maini

Una giornata con Proust e Visconti
image


In occasione del centenario della nascita di Luchino Visconti si è svolta il 9 novembre 2006 a Parigi presso l'INHA (Institut National d'Histoire de l'Art) una giornata di studio "Luchino Visconti" promossa dalla CERHEC (Centre d'Etudes et de Recherches sur l'Histoire et l'Esthétique du Cinéma - Université de Paris I Panthéon Sorbonne).
Il programma dettagliato della giornata è scaricabile cliccando qui.


Luchino Visconti


Gisele Maini, un'amica francese appassionata lettrice di Proust è andata e, anche se ha potuto esser presente soltanto il pomeriggio, mi ha scritto le sue impressioni. Le ho chiesto di poterle pubblicare sul sito e la ringrazio per aver risposto di si.
Cara Gabriella, ho molto gradito la giornata di giovedi. Ho potuto esser presente solo nel pomeriggio, ma ciò che ho sentito e l'ambiente mi hanno incantata, te lo dico in francese:

Il s'agissait donc de la célébration du centenaire de la naissance de Luchino Visconti, journée organisée au grand auditorium de l'INHA à Paris (Institut National de l'Histoire de l'Art), qui permit de rendre un hommage mérité au cinéaste mythique Italien encore vivant dans nos mémoires et à redécouvrir les liens qui le rattachent à l'univers proustien.

Ses fresques géantes cinématographiques à partir des lieux réels où sont plantés les décors qui se construisent, s'emboîtent, et s'enchaînent, les figures aux multiples facettes qui se superposent et s'effacent, les zooms d'une caméra qui fixe et emprisonne un visage ou une main, ne sont jamais sans rappeler à l'esprit des amoureux de la Recherche la présence obsédante de la mère, l'attente tragique, Odette, Charlus, ou un autre détail soudain fixé et capturé, arraché à un autre monde pour le faire revivre dans la mémoire.

Visconti qui vénérait tant l'oeuvre de Proust nous quittera avant d'avoir pu porter à l'écran "A la Recherche du Temps Perdu", le projet qu'il aurait tellement voulu porter à terme et qu'il aura tout à coup abandonné pour on ne sait quelle raison mystérieuse.

Florence Colombani qui est venue présenter son livre "Visconti-Proust, les affinités électives" a su avec élégance et amour démontrer les liens qui s'affichent sans cesse dans le dédale de leurs récits et des peintures cristallisées au détour des chemins menant à la société décadentiste de leur monde environnant.

La fin de la journée fut couronnée par la venue de Giorgio Treves et la projection de son documentaire "Luchino Visconti: sur les traces de la Recherche", ajoutant une touche émouvante à une ouvre inachevée dans l'infini des lieux proustiens revisités: un rêve qui ne finit jamais avec des visions lancinantes taillées dans un monde fugitif que la mémoire cherche à fixer pour les comprendre et les réanimer.

Le documentaire de Giorgio Treves "Luchino Visconti : sur les traces de la Recherche" a été présenté en collaboration avec l'INA, la RAI Educational et VIDEOCUT, il sera diffusé en France à la télévision au printemps sur la chaîne "ciné-cinéma" et probablement sur la RAI ?

immagineimmagineimmagine

Traduco in italiano:

Si trattava dunque della celebrazione del centenario della nascita di Luchino Visconti, giornata organizzata nel grande auditorium dell'INHA a Parigi (Istituto Nazionale di Storia dell'Arte) per rendere un meritato omaggio al mitico cineasta italiano ancora vivo nella nostra memoria e scoprire i suoi legami con l'universo proustiano.

I suoi giganteschi affreschi cinematografici a partire dai luoghi reali in cui sono fissati gli ornamenti, le decorazioni che si costruiscono, si incastrano, si incatenano, le figure dalle molte facce che si sovrappongono e si nascondono, gli zoom di una macchina da presa che fissa ed imprigiona un volto o una mano, non possono non riportare alla memoria degli appassionati della Recherche la presenza ossessiva della madre, la tragica attesa, Odette, Charlus, o un altro inaspettato dettaglio fissato e catturato, strappato ad un altro mondo per farlo rivivere nella memoria.

Visconti che venerava tanto l'opera di Proust ci lascerà senza aver portato sullo schermo "A la Recherche du Temps Perdu", il progetto che egli avrebbe tanto voluto portare a termine e che avrebbe improvvisamente abbandonato per chissà quale misteriosa ragione.

Florence Colombanii, venuta a presentare il suo libro "Visconti-Proust, le affinità elettive" ha saputo con eleganza ed amore mostrare i legami che si manifestano incessantemente nel labirinto delle loro storie e delle rappresentazioni cristallizzate lungo i percorsi della società decadente che li circondava.

La conclusione della giornata è stata coronata dalla venuta di Giorgio Treves e dalla proiezione del suo documentario "Le vie della Recherche: Luchino Visconti", aggiungendo un tocco commovente ad un'opera incompiuta nell'infinito dei luoghi proustiani rivisitati: un sogno che non finisce mai con visioni lancinanti di un mondo fuggitivo che la memoria cerca di fissare per comprenderle e rianimarle.

Il documentario di Giorgio Treves "Luchino Visconti: sur le traces de la Recherche" è stato presentato in collaborazione con l'INA, la RAI Educational e VIDEOCUT. In Francia sarà trasmesso in televisione in primavera sulla rete "ciné-cinéma". Ed alla RAI?



Leggere Proust > I vostri contributi



Torna all'indice

Torna alla pagina principale



Pagine realizzate da Gabriella Alù
1998


Torna a inizio pagina