Leggere Proust  >  Note a margine e Appunti di lettura







UNO STILE CONTAGIOSO



Pare che lo stile di Proust possa avere effetti disastrosi su un giovane scrittore, perché questi si trova pericolosamente esposto al contagioso stile di Proust o perché può sembrargli che, dopo Proust, non sia più possibile fare ancora della narrativa.

Nel primo capitolo del libro "Marcel Proust" di Edmund White, leggiamo che il filosofo Adorno scrisse che Walter Benjamin, che fu il traduttore tedesco di Proust, non voleva leggere di Proust una sola parola di più di quanto non gli fosse strettamente necessario per la sua traduzione.
Temeva infatti di diventarne sempre più dipendente, e questo avrebbe danneggiato la sua personale produzione letteraria.
. Walter Benjamin foto

Walter Benjamin


Graham Green scrisse una volta:

"Proust era il più grande romanziere del ventesimo secolo, così come Tolstoj lo fu del diciannovesimo... Per coloro che cominciavano a scrivere alla fine dell'800 ed agli inizi del '900, vi erano due grandi influenze cui non era possibile sfuggire: Proust e Freud, che erano tra loro complementari".


A proposito della "contagiosità" dello stile di Proust, leggete cosa ne pensa Julia Kristeva. Secondo lei, questo non avviene a caso, ma perché... clicca!!




(agosto 1999)


fiori


Note a margine

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1998