Proust spiegato da Proust




"LE CHIAVI DEI MIEI LIBRI..."


".. le chiavi dei miei libri...mi è impossibile darle.
Non che abbia paura o che voglia nasconderle;
ma ce ne sono troppe per ogni personaggio.
Anche se le dessi tutte, ci si potrebbe ingannare
ed immaginare,
per errore o per piacere,
che c'è più di quello o più di quell'altro.
E, in ogni caso, non è importante."


--- Céleste Albaret -- "Monsieur Proust"





Nel dicembre del 1914, l'allora giovane Jacques de Lacretelle, futuro membro dell'Academie Française e autore di "Silbermann" andò a trovare Proust nella sua casa di boulevard Haussmann per esternargli la propria ammirazione per "La strada di Swann".

Lo stesso Lacretelle ha scritto di aver molto insistito con Proust per conoscere i modelli della sua opera, anche perché era convinto di aver riconosciuto qualcosa del clan Verdurin nel salotto della propria zia Aline-Menard Dorian in cui sia Proust che Reynaldo Hahn si erano recati spesso.

Jacques lacretelle, foto
Jacques de Lacretelle
jpg  Academie Française


Proust però continuava a negare di aver copiato questo o quel personaggio vivente.

Un giorno però egli sembrò soddisfare la curiosità del suo giovane ammiratore scrivendo in una lunga dedica in forma di lettera qualcuna delle fonti.




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1998