Françoise, che faceva una smorfia quando la chiamavano cuoca, aveva per quel garzone, che parlando di lei diceva "la governante", quella benevolenza particolare che provano certi principi di second'ordine verso i giovani bene intenzionati che li chiamano "Altezza".

--- I Guermantes

La purezza arlesiana dei suoi lineamenti, avrebbe potuto far sospettare in lei un'origine meridionale
(...)
Ma forse ci si sarebbe ingannati, perché sembra che non ci sia provincia che non abbia il suo "mezzogiorno", se è vero che troviamo in tanti Savoiardi e Brètoni tutte quelle dolci trasposizioni di lunghe e di brevi che caratterizzano la parlata meridionale)

--- I Guermantes

La zia Léonie sapeva (...) come Françoise, che per sua figlia, per i suoi nipoti, avrebbe dato la vita senza un lamento, con altri esseri fosse di una durezza strana (...) la dolcezza, la compunzione, le virtù di Françoise celavano delle tragedie da retrocucina, la storia scopre che il regno dei re e delle regine rappresentati con le mani giunte sulle vetrate delle chiese fu segnato da fatti di sangue...

..Tranne i suoi familiari, gli esseri umani tanto più la movevano a pietà con le loro sventure quanto più vivevano lontano da lei.

I torrenti di lacrime che versava, leggendo il giornale, su infortuni a persone sconosciute , s'arrestavano presto se chi ne era l'oggetto le poteva apparire sotto forma più definita...

--- La strada di Swann