MADEMOISELLE VINTEUIL
Figlia del musicista Vinteuil, conduce una vita che scandalizza la borghesia di Combray a partire dal momento in cui comincia a frequentare un'amica dall'aspetto mascolino e poi a convivere con essa.
Il comportamento della figlia addolora così profondamente Vinteuil che, quando egli morirà, molti penseranno che proprio questo dolore sia stato una delle cause della sua morte.
Un giorno, a Montjouvain, il Narratore sorprende le due donne mentre si baciano sputando sulla fotografia di Vinteuil, che nel frattempo è morto.
Questa scena lo colpisce profondamente e gli tornerà in mente quando si interrogherà sui costumi di Albertine.
Nella Prigioniera, avendo saputo che mademoiselle Vinteuil assisterà alla soirée Verdurin, fa di tutto per dissuadere Albertine dall'andarci ed ottiene che si rechi invece al Trocadéro.
Interrogando la sua amica sulle sue relazioni con lei, non arriva mai a stabilire con certezza di quale natura esse siano state, perché Albertine mente; la sua convinzione che invece la conosca bene e che sia per un certo periodo di tempo cresciuta assieme a lei lo fa soffrire. Albertine però gli dice che sono tutte menzogne.
Malgrado il disgusto che gli ispira mademoiselle Vinteuil, il Narratore è costretto a riconoscere che lei e la sua amica hanno di fatto, dopo la morte di Vinteuil, contribuito notevolmente a rendere conosciuta e celebre l'opera del musicista, dedicandosi con grandissima pazienza a decifrare e rendere pubblicabili le sue composizioni.
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Pagine realizzate da Gabriella Alù
1998
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