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PIETRO CITATI


Editorialista, critico letterario e scrittore, Pietro Citati è nato a Firenze nel 1930.

Le sue critiche letterarie sono state pubblicate dai maggiori quotidiani italiani (La Repubblica, il Corriere della Sera, La Stampa, Il Giorno). Si occupa di letteratura classica e moderna.

Le sue biografie di Tolstoj (1983), Kafka (1987), Goethe (1970), Katherine Mansfield (1980) e quella di Proust intitolata "La colomba pugnalata" (1995) sono famose per l'originalità dell'approccio e per l'intensità con la quale Citati si identifica con i testi e con gli autori di cui parla.



Pietro Citati-foto



PROUST SCRITTORE DELLA LUCE

Scrive Citati ne "La colomba pugnalata":



Come non ricordare la leggenda tenebrosa di Proust, autosequestratosi nel carcere-tomba della sua stanza dalle pareti tapezzate di sughero, in cui per lunghissimi anni, in preda all'asma ed all'insonnia viveva e scriveva soltanto di notte, "immobile come un gufo" e, come il gufo, "vedendo un po' chiaro soltanto nelle tenebre?"

Eppure, pochi scrittori come Proust hanno saputo trasferire sulla pagina il trionfo dei colori, dei suoni, delle mille sfumature della luce del giorno.

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"Che strano carcere. Di solito, nelle carceri, gli scrittori e gli artisti descrivono le loro ossessioni: chiusi tra le angosciose pareti della mente, nascono i Racconti di Poe, Le confessioni di un mangiatore d'oppio di De Quincey, La sonata a Kreutzer di Tolstoj, La tana di Kafka.

Sebbene le ossessioni lo abitassero, Proust non scrisse un libro di ossessioni.
[...]
...Proust, che visse recluso, rappresentò come nessuno le meraviglie del tempo metereologico ed i colori del mondo."





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1998