Parade fin dall'inizio era stato concepito come uno scandalo. Uno scandalo annunciato e programmato, ma uno scandalo temperato, giocoso e non troppo aggressivo, manifestazione di un "esprit nouveau che non mancherà di sedurre l'élite, e si promette di modificare da cima a fondo le arti e i costumi nell'allegria universale".
Queste parole, che Apollinaire scrisse nel programma di sala, corrispondono esattamente alle intenzioni di Cocteau. L'esprit nouveau non si propone di épater le bourgeois, ma di sedurre l'élite.

Non si tratta di una contestazione violenta e radicale, bensì di un innalzamento ad un rango artistico più elevato, di temi, suoni, forme personaggi emblematici del mondo basso, quotidiano e moderno


-- Gianfranco Vinay - "I Balletti Russi e la modernità del juste milieu" tratto da "I colori della danza, omaggio a Léonide Massine", pubblicato dalla Fondazione Teatro Massimo, Palermo, 2002


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