Jacques Émile Blanche dipinse questo ormai famosissimo ritratto nel 1892 sulla base di un disegno a matita fatto la primavera precedente, a Trouville.
Proust aveva circa vent'anni.
Non si separò mai da questo ritratto, che lo seguì in tutti i suoi traslochi.
C'è chi pensa che il fiore all'occhiello sia una camelia, un fiore inodore, perchè Proust, che soffriva d'asma, non tollerava i profumi.
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Giovanni Macchia, invece, pensa si tratti di un'orchidea:
"L'orchidea è il fiore della Recherche. Il Narratore lo osserverà lungamente per seguire il mistero della sua fecondazione. Vorrà sapere che cosa la natura inventava perché il fiore riuscisse a congiungersi con l'oggetto del suo desiderio.
L'orchidea era il fiore dell'invertito solitario"
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