Anna de Brancovan, sposata al Conte de Noailles, molto vicina alla famiglia Bibesco e imparentata con Montesquiou.
Scrittrice di versi di successo, di lei Anatole France disse un giorno: "...ma questa ragazzina è un genio!". La fama di Anna, però, fu presto superata dalla gloria di Proust. |
Nel 1901, Proust dà in suo onore una grande cena nella casa di Rue de Courcelles alla quale partecipano, assieme a tanti altri, anche Anatole France e Léon Daudet. L'ultimo volume di versi della Noailles, "Un coeur innombrable" era uscito da poco con uno straordinario successo e Proust aveva ottenuto che Sarah Bernhardt leggesse alcune di quelle poesie il 30 maggio al Pavillon des Muses di Montesquiou.
Nel 1907 pubblica la recensione di un altro suo libro di versi nella quale scrive:
Pagine realizzate da Gabriella Alù 1998 |