Proust nel 1904, sullo yacht "Hélène" di Paul Mirabaud, alto dirigente della Banca di Francia e suocero del suo amico Robert de Billy durante una crociera di una settimana circa lungo le coste della Normandia. 
Nella Recherche, i Verdurin affittano uno yacht con il quale fanno parecchie crociere alle quali invitano Odette ma non Swann (Dalla parte di Swann), il Narratore pensa di regalare ad Albertine uno yacht (Sodoma e Gomorra) ed Elstir descrive così, in All'ombra delle fanciulle in fiore la bellezza di uno yacht: "Quel che c'è di bello nei nostri yacht --- e soprattutto in quelli medi, non mi piacciono quelli enormi, troppo navi, è come per i cappelli: c' è una misura da mantenere --- è la cosa unita, semplice, chiara, grigia, che, col tempo velato, azzurrognolo, prende una sfumatura cremosa. Bisogna che la stanza in cui si sta abbia l'aria di un piccolo caffé. Lo stesso per gli abiti delle donne su di uno yacht: quel che è grazioso, sono gli abiti leggeri, bianchi e uniti, di tela, di lino, di seta cinese, di traliccio, che al sole ed all'azzurro del mare fanno un bianco così splendente come una vela bianca" |
