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STRANA STORIA DI MADRI E DI MANTELLI.

Carlyle, Whistler e Jean Santeuil


La teoria dell'artista in Emerson e Carlyle influenzò molto il pensiero di Proust.

A proposito di Carlyle, nel 1905, egli disse a Marie Nordlinger:


"Nella mia stanza volontariamente nuda c'è una sola riproduzione di opera d'arte: un'ammirevole fotografia del "Carlyle" di Whistler con il soprabito serpentino come il vestito di sua madre".



Proust invia a Reynaldo Hahn una caricatura dello stesso ritratto, in cui i due personaggi sono rappresentati seduti, di profilo, con il mantello che fluttua.

Io non sono riuscita ancora a vedere nemmeno la riproduzione, di quella caricatura ma ho cercato di immaginarla e, aiutandomi con Photoshop, ho provato a mettere i due quadri di Whistler nella posizione in cui penso li abbia collocati Proust, e cioé uno di fronte all'altro.

madre di Whistler

James Abbott Whistler
Grigio e Nero: Ritratto della madre dell'artista, 1871
Parigi, Musée d'Orsay
Carlyle

James Abbott Whistler
Armonia in Grigio e Nero n.2:
Ritratto di Thomas Carlyle, 1872-73
Glasgow Art Gallery and Museum


"Forse non è senza significato che l'ombra di una madre, foss'anche sotto forma di un pardessus serpentin, si ritrovi nel ritratto di Carlyle, diventato, per una strana inversione, o una inversione più strana di altre, figura materna"

-- Jean Yves Tadié



Ma c'è dell'altro.
Questa storia di madri e di mantelli non è ancora finita.

Leggete cosa scrive Proust nel "Jean Santeuil" , nella importante e famosa scena del violento litigio con la madre che gli ha proibito di andare a cena con Henry de Réveillon

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fiori


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1998