Personaggi della Recherche




VINTEUIL


Compositore e pianista, vive a Montjuvain con sua figlia. Ha qualche pregiudizio piccolo-borghese, poiché ritiene che Swann, sposando Odette, abbia fatto un matrimonio scandaloso e rifiuta di fare la conoscenza di sua moglie.
Ricevendo l'amica di sua figlia, diventa l'oggetto di scherno da parte del dottor du Boulbon. Soffre molto per la condotta di sua figlia. Swann, che lo conosce, non riesce a convincersi che questo vecchio insignificante possa essere lui l'autore della sonata che egli ama tanto e che costituisce per lui un ricordo del suo amore per Odette.


Nel 1913 Proust aveva scritto a Lucien Daudet:



Capita spesso, sapete, di sentir dire di un grande artista: "A parte la genialità, era un vecchio imbecille con una mentalità piccina". Però siccome si parte con l'idea della sua genialità, non ce lo si figura realmente di mentalità ristretta e ridicolo. Così, ho pensato che fosse più efficace presentare dapprima Vinteuil come un vecchio stupido, senza lasciare sospettare che ci fosse in lui del genio, e parlare nel secondo capitolo della sublime sonata che Swann non pensa neanche per un istante di potergli attribuire.

-- Da una lettera del settembre 1913 a Lucien Daudet



Anche per Vinteuil, i modelli cui Proust si rifece sono più di uno.
Come Bergotte non è soltanto Anatole France o Elstir Claude Monet, così tra i modelli di Vinteuil ci sono, secondo il musicologo Luigi Magnani, più di un musicista tra i preferiti di Proust:

"Vinteuil ha il genio creatore di Beethoven, la raffinata sensibilità e lo slancio audace verso il nuovo e l'originalità di Debussy, l'arte sapiente, l'umile semplicità della vita, il candore, la bontà indistruttibile di César Franck"




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1998