Proust e la pittura > Guardi





titolo: Francesco Guardi
1712 - 1793

Ne  Il Tempo ritrovato il Narratore, ospite di Gilberte a Tansonville, trova un "volume inedito" del Journal dei fratelli Goncourt e si mette a leggerlo.

In questo   Journal   apocrifo Proust si esibisce in uno di quei   pastiches nei quali è maestro, divertendosi a fare il verso allo stile dei Goncourt.

Nel testo che Proust (autore) "fa scrivere" ai Goncourt (e cioè il testo che il  Je/Narratore del romanzo legge) l'abitazione dei Verdurin

"che il proprietario pretende sia l'antica residenza degli ambasciatori di Venezia"

viene paragonata alla Chiesa della Salute di un dipinto del pittore veneziano Francesco Guardi


Francesco Guardi-La Chies della Salute
Francesco Guardi
Il Doge di Venezia si reca alla Chiesa della Salute il 21 novembre
per commemorare la fine della peste del 1630
1766-70
Parigi, Musée du Louvre



"E, parola mia, appena arrivati, nel glauco e in un diffuso d'un chiaro di luna davvero simile a uno di quelli di cui la pittura classica ammanta Venezia, e su cui la sagoma della cupola dell'Istituto fa pensare alla Chiesa della Salute nei dipinti del Guardi, ho un po' l'illusione di trovarmi sulla riva del Canal Grande."

-- Il Tempo ritrovato








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1998