Proust e la pittura


"I musei sono case che ospitano soltanto pensieri.
Anche coloro che sono meno capaci di intenderli sanno che in quei quadri collocati l'uno accanto all'altro essi contemplano pensieri, che quei quadri sono preziosi, mentre la tela, i colori che vi sono disseccati e lo stesso legno dorato che li incornicia non sono tali"


--Marcel Proust "Rembrandt e Chardin"


Proust guardava i quadri in un modo molto particolare.

Ce ne parla Lucien Daudet nel suo libro di memorie raccontando delle loro visite al Louvre.

Come Swann, Marcel Proust aveva l'abitudine di cercare di far corrispondere i personaggi rappresentati sulla tela alle persone che conosceva nella vita reale. Di far coincidere cioé "visi del presente con ritratti d'altri tempi". (*)

Molte sono le pagine proustiane dedicate alla pittura, e nella Recherche essa è simbolicamente rappresentata dal geniale pittore Elstir.









(*) da "La Strada di Swann"




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Pagine realizzate da Gabriella Alù
1998