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foto Fenelon


À BERTRAND DE FÉNELON


Traduzione di Franco Fortini, in
"Marcel Proust - Poesie", Einaudi, 1989


francese

Anche avessi il valore che dà fama a Enguerrand, il tosone di Colchide o le arti di Medea, non credere che mai ti sia dato godere della rara amicizia del Visconte Bertrand.

Ha uno charme, dice Antoine (1), che è delicato e grande. Anche Blum (2) acconsente e tale è anche l'idea del taciturno roditore dall'anima così imbrigliata che la vivacità paterna, sul suo labbro, stupisce.

Nessuno, si chiamasse Lorris, Jouvenel, Hahn o Vite, con elmo d'oro araldico o con bende levitiche, seduce la sua mente inutilmente bella

ma - squisito prodigio che l'essenza rivela in ogni mente ardente - la sua, come una torcia, accende e fa brillare una novella fiamma.




    (1) Il principe Antoine Bibesco, fratello di Emanuel

    (2) Leon Blum


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1998