Nel mondo di Marcel Proust  >  Amici e conoscenti >  Elisabeth de Gramont




ELISABETH DE GRAMONT
MODELLO PRINCIPALE DI ORIANE DE GUERMANTES?
>


Elisabeth Greffulhe 1885
La contessa Greffulhe
intorno al 1885-90





la contessa di Chevignè-Foto Nadar 1885
Laure de Sade, contessa de Chevigné
Foto Nadar, 1885





Genevieve Straus foto
Madame Geneviève Straus

Modelli ispiratori della duchessa Oriane de Guermantes vengono, in genere, individuati nella contessa Laure de Chevigné, discendente del marchese de Sade (il solo modello confermato da Proust), in M.me Geneviève Straus (per il suo famoso "esprit") e soprattutto nella contessa Elisabeth Greffulhe. Di Elisabeth de Gramont non si parla.

Francesco Rapazzini, biografo di Elisabeth de Gramont, è invece certo che sia stata proprio lei il principale modello della duchessa di Guermantes.

Nel capitolo XLIII del suo libro argomenta la sua tesi.

Il ritratto di Oriane de Guermantes si avvicina "senza alcun dubbio" a quello di Elisabeth de Gramont quando Proust scrive che "Mme de Guermantes renversait sans cesse l'ordre des valeurs chez les personnes de son milieu", e che si diverte a "rompre avec tous les usages". Oriane, che ha il sangue più puro, più antico di Francia", che ama e segue le avanguardie artistiche ma che tiene al vecchio francese puro ed accademico.

Ancora: la burrascosa situazione matrimoniale tra Elisabeth e il violento marito Philibert de Clermont-Tonnerre rispecchia quella tra Oriane e Basin quando Proust scrive che il duca di Guermantes è un marito terribile, che non ha mai cessato di tradire sua moglie, di insultarla, di privarla di denaro.

Proust conosceva bene il ménage Clermont-Tonnerre.

Perchè allora avere identificato la Greffulhe, la Chevigné e Geneviève Straus come modelli della duchessa di Guermantes senza mai menzionare Lily [così veniva chiamata Elisabeth dagli amici]? E soprattutto, come mai la stessa Elisabeth non ha mai detto nulla? Rapazzini formula l'ipotesi che, essendo Elisabeth molto riservata, donna di lettere essa stessa, non ci teneva affatto a rivestire il ruolo della musa ispiratrice e a venire assimilata e paragonata alla Greffulhe, mondana e poco intelligente, o alla dura Chevigné.

Ma nel suo secondo libro dedicato a Marcel Proust ("Marcel Proust", Paris, Flammarion, 1948) Elisabeth de Gramont,ormai prossima alla fine, scrive:

In quanto alla principessa dei Laumes [titolo della duchessa di Guermantes prima della morte del suocero], è una persona che un tempo ho conosciuto bene. Essa si chiamava la marchesa di Clermont-Tonnerre ed apparve una sera a casa di Madeleine Lemaire, parlò a lungo con Marcel.

Bionda e ridente, indossava un vestito rosa con mille volants. Il nome di Laumes è quello di una stazione della linea ferroviaria che passa vicino a Tonnerre"
.

(Elisabeth de Gramont - "Marcel Proust")

Elisabeth de Gramont-Ritratto
Ritratto di Elisabeth de Gramont
Collezione privata, Parigi


Torna all'inizio



 Torna ad Amici e  conoscenti

Torna all'indice

Torna alla pagina principale



Pagine realizzate da Gabriella Alù
1998