Proust e la pittura > Moreau



A BALBEC, LA MARCHESA DI VILLEPARISIS PARLA DEL PADRE DEL NARRATORE.
EGLI, ASCOLTANDOLA, SI DOMANDA...







Jupiter et Séméle

Gustave Moreau
Jupiter et Séméle
Parigi, Musée Gustave Moreau
E io mi domandavo per quale caso, nel cannocchiale indifferente attraverso cui la signora di Villeparisis considerava da una certa distanza l'agitazione sommaria, minuscola e vaga della moltitudine di persone di sua conoscenza, si trovasse intercalato, nel punto in cui lei osservava mio padre, un pezzo di lente che ingrandiva prodigiosamente e le faceva vedere con tanto rilievo ed in ogni particolare le circostanze che lo costringevano a tornare, i suoi fastidi alla dogana, la sua passione per il Greco, e mutando per lei la scala della visione le mostrava quell'unico uomo così grande in mezzo agli altri piccoli, come il Giove cui Gustave Moreau ha dato, nel dipingerlo accanto ad una debole mortale, una statura più che umana

-- All'ombra delle fanciulle in fiore



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Pagine realizzate da Gabriella Alù
1998