La marchesa Flavia, sua madre, italiana di ascendenza francese, ninfa egeria di D'Annunzio e di Montesquiou, è molto bella.
Il padre, morto prematuramente nel 1890, era lo spagnolo Pierre Alvarez de Toledo marchese di Casa-Fuerte, cugino germano dell'imperatrice Eugenia.
Il salotto Casa-Fuerte, a Parigi, è frequentato da Montesquiou, Fauré, Whistler ("l'étrange, illustre et merveilleux Whistler").
Illan frequenta l'ambiente artistico, è portato per la musica e la poesia.
Amico di Lucien Daudet, incontra Proust mentre si trova a teatro in sua compagnia.
Marcel apprezza in Illan, che ha dieci anni meno di lui, la sua straordinaria bellezza, che incanta tutta Parigi, le origini aristocratiche internazionali, il temperamento artistico, la somiglianza con sua madre, la sua attività di traduttore di D'Annunzio.
"Ho molto gustato le belle traduzioni di un poeta fatte da un poeta..."
Nel suo libro di memorie, Illan racconta che Proust gli faceva ripetere innumerevoli volte "parole italiane o spagnole molto semplici, che gli piacevano per la loro sonorità"
Si sposa nel 1905 e Marcel, nel 1906, gli scriverà una lettera per dirgli che lo ama sempre molto e che vorrebbe sapere se questa "affezione persistente" è corrisposta.
Quando viene pubblicato Du coté de chez Swann, la dedica sull'esemplare di Illan dice:
"Avec toute ma tendresse"
Illan de Toledo, marchese di Casa-Fuerte, muore nel 1962 lasciando
un libro di memorie pubblicato da Juillard nel 1994.
Il libro si intitola "Le Dernier des Guermantes. Mémoires"
|