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D'annunzio foto

firma autografa di Gabriele D'Annunzio
1863 - 1938

D'Annunzio arriva in Francia nel 1909.
"In volontario esilio". Almeno, così piace dire al nostro Imaginifico.
Ma la realtà è molto meno poetica: D'Annunzio è stato infatti costretto a fuggire dall'Italia perchè assediato dai creditori.

In Toscana, nella villa della Capponcina poco distante da quella della sua amante, la grande attrice Eleonora Duse, ha negli ultimi mesi condotto una vita talmente dispendiosa da non essere ora in grado di far fronte --- nonostante i cospicui guadagni ottenuti con le sue opere --- ai debiti di cui si è caricato.

In Francia, ancora una donna ad aiutarlo: questa volta si tratta della bella e ricchissima pittrice americana Romaine Brooks.

Romaine gli trova una villa ad Arcachon e, si dice, copre anche buona parte delle spese necessarie per il menage del Vate il quale va bene che si trova (come gli piacerebbe far credere) "in volontario esilio", ma non per questo è disponibile a vivere in ristrettezze...

In Francia D'Annunzio vive dunque lussuosamente, frequenta i migliori salotti (Proust lo incontra in casa di M.me Arman e di M.me Aubernon), circondato da ammiratori e da amanti.

Tornerà in Italia nel 1915.


Proust, in una lettera del 3 dicembre 1901 a Fernand Gregh, aveva definito D'Annunzio "grande scrittore" e nel 1903 in un'altra lettera indirizzata al principe Costantin de Brancovan aveva detto di apprezzare le traduzioni delle poesie ("belle o brutte che siano "), fatte dal suo amico Illan de Casa-Fuerte.

Anche D'Annunzio, come Oscar Wilde, durante il periodo francese scrive nella lingua del paese che l'ospita.

Nascono così Le Martyre de Saint Sébastien musicato da Debussy, e La Pisanelle.


Eleonora Duse-Cartolina autografata
(Cliccare per ingrandire)


Romaine Brooks-Autoritratto,1912
Romaine Brooks
Au bord de la mer
Autoritratto, 1912

Oil on canvas
Musée National d'Art Moderne Centre Georges Pompidou, Paris
© Jean Pierre Prevost and Pascal Legrand



D'Annunzio ritratto da Romaine Brooks
Romaine Brooks
Gabriele d'Annunzio, le poète en exil (1912)

Oil on canvas
Musée National d'Art Moderne Centre Georges Pompidou, Paris
© Jean Pierre Prevost and Pascal Legrand


Ida Rubinstein nel 1910

Ida Rubinstein nel 1910
Le Martyre, che D'Annunzio dedica a Maurice Barrés, viene scritto su commissione della grande danzatrice russa Ida Rubinstein, giunta a Parigi con i Balletti Russi di Diaghilev e che gli è stata presentata da Montesquiou, Proust e Cocteau.


Lo spettacolo va in scena nel 1911.

Proust si reca a teatro, e ...Clicca!



I due dipinti di Romaine Brooks provengono dal bel sito monografico di Lee Young-Soo dedicato a Romaine Brooks
http://djuna.nkino.com/romaine/




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1998